su Una per mille"
Non è un romanzo.
Non è un'autobiografia.
È di più. Qualcuno ha detto che solo una poetessa poteva riuscire a rendere la poesia in prosa.
Un libro difficile. Molto personale. Eppure universalmente valido.
Una grande prova di scrittura che ammalia pur limitandosi a raccontare
le pieghe di un'anima che vuole aprirsi a tutte le latre anime. E che
regala una speranza dopo averle perse tutte.
La frase: "Ormai non sa
più quando, e se, potrà essere scritta la parola fine, e questo è
davvero straordinario." chiude il libro nel momento stesso in cui lo
apre. Rendendocelo affine e necessario.
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